Perdonare non vuol dire per forza che dobbiamo dimenticare il torto subito, anzi, è ricordo del torto subito, trasformato all’interno di un contesto più vasto, ovvero, come ha detto C. G. Jung, il sale dell’amarezza trasformato nel sale della saggezza. Una saggezza , Sofia, che, una volta ancora, rappresenta un contributo del femminile al maschile, in grado di fornire quel contesto più vasto che la volontà da sola non sa raggiungere. La saggezza di cui parlo è quell’unione di amore e necessità, dove finalmente il sentimento può riversarsi liberamente nel nostro destino, riconciliandoci con ciò che ci è accaduto. Così come la fiducia conteneva il seme del tradimento, il tradimento contiene in sé il seme del perdono.
Dott. Marco Franceschini (tratto da J. Hillman)