L’onestà coniugale è una condizione di “trasparenza” psicologica quando è espressione di fiducia e di stima tra amanti. Ma quando “dirsi tutto” viene percepito dall’uno o dall’altro come un obbligo, una sorta di controllo a distanza, una regola che stabilisce rigidamente i confini dei comportamenti “leciti”, l’effetto è del tutto ribaltato: accentua la dipendenza, il controllo e l’oppressione reciproci. Quando la fedeltà è il risultato della paura e della costrizione è debole e senza merito. Questo fa fuggire Afrodite e Ermes…viene meno la relazione e l’eros che la tiene unita.
Dott. Marco Franceschini
Riferimenti: Paris G. , La rinascita di Afrodite, Moretti e Vitali